Repubblica Viaggi scrive uno speciale su Ancona e suggerisce il Grand Hotel Palace come struttura dove alloggiare nel centro città.
“Ancona come tappa finale, e non di transito per croceristi o viaggiatori.”
Parte proprio da questo presupposto il percorso raccontato da Repubblica Viaggi attraverso la città dorica. Tra monumenti di valenza storica, tesori del passato, panorami sorprendenti e tramonti celebrati anche da Goethe, Ancona è una perla a disposizione del turismo marchigiano.
Un attraversamento della città che vede protagonisti anche il Grand Hotel Palace, unico hotel segnalato, e il Wine Not ? il Wine bar adiacente all’hotel dove fermarsi per gustare i prodotti locali accompagnati dai vini del territorio.
L’itinerario prende il via dalla Mole Vanvitelliana dove sorge la sede del Museo Tattile Omero, “eccellenza per la fruizione dell’arte da parte di ipo e non vedenti nonché unico museo statale al mondo nel suo genere”, con un allestimento in continua evoluzione. E procede verso il Colle Guasco e i Colli Cappuccini, per raggiungere il fulcro della città antica, con il Palazzo degli Anziani e il Duomo di San Ciriaco. Al di sotto del Duomo sorge l’anfiteatro romano, intrecciato nella struttura con la chiesa armena di San Bartolomeo. Riscendendo verso il centro della città la tappa è d’obbligo alle chiese di San Francesco e Santa Maria della Piazza, prima di raggiungere la quattrocentesca Loggia dei Mercanti e la Pinacoteca comunale recentemente restaurata. A questo punto il percorso arriva in Piazza del Plebiscito. Da qui in poi, attraversato corso Mazzini, ci si dirige lungo il viale che conduce al Monumento ai Caduti e al Passetto, la spiaggia della città frequentata all’inizio della bella stagione.
Leggete l’articolo completo scritto da Giulia Stock e prendete spunti per il vostro prossimo viaggio ad Ancona!