Gli itinerari gastronomici di Quotidiano Nazionale: le Marche tra arte, fede e buona tavola.
Secondo la Lonely Planet, che l’ha messa al secondo posto (dopo la Via della Seta in Asia centrale) tra i dieci luoghi da visitare nel pianeta, le Marche rappresentano “un territorio stupefacente, per molti versi ancora sconosciuto”, che somma alle bellezze del paesaggio e dell’architettura anche un’enogastronomia di primo piano.
Il Quotidiano Nazionale esce in questi giorni con uno speciale dedicato agli itinerari enogastronomici nel nostro Paese e a proposito delle Marche riprende le parole dello scrittore e giornalista Guido Piovene nel suo leggendario Viaggio in Italia: “le Marche, il distillato d’Italia e la regione plurale“.
Plurale, perché «il nord ha tinta romagnola», quindi, scendendo vertiginosamente, «la provincia di Ascoli Piceno è un’anticamera dell’Abruzzo e della Sabina», e analizzando la fascia centrale «Ancona, città marinara, fa parte per se stessa», mentre «tanti diversi spiriti ed influenze sembrano distillarsi e compenetrarsi nel tratto più centrale», vale a dire nella fascia geografica che comprende Macerata, Loreto, Fermo, ma anche la zona appenninica che ha il suo vertice in Camerino. Il distillato, poi, è offerto proprio da questo paesaggio, perché «se si volesse stabilire qual è il paesaggio italiano più tipico, bisognerebbe indicare le Marche».
Leggete la parte dedicata alla nostra regione e scoprite le diverse sfumature delle Marche…tra i luoghi e le esperienze da vivere, c’è anche il “turismo industriale” per visitare realtà produttive del territorio che appartengono al circuito Visit-Industry Marche.
Vi aspettiamo, buona lettura!